
Un’entrata di Pocius – credits l’informatore vigevanese
I varesini riescono a imporsi solo alla distanza (84-94)
di A. Sciarrino – fonte l’informatore vigevanese
EXPO INOX MORTARA-ROBUR SARONNO 84-94 (21-14;19-29)(26-26;18-25)
Expo Inox Mortara Invernizzi 3, Degrada 24, Liso 11, Pocius 17, Urbonavicius 19, Muzio, Sacchi 10; ne Lonati, Facchi, Mangiarotti. All. Zanellati.
Robur Saronno Tresso, Politi 20, Clementoni 19, Gorla 14, Mariani 13, Pellegrini, Quaglia, Santambrogio 18, Tosi 10, Quinti; ne Leva, De Capitani. All. Grassi.
Seconda prestazione positiva della giovane Expo Inox, questa volta contro una delle grandi favorite del girone, ovvero la Robur Saronno che per passare al PalaGuglieri ha dovuto davvero sudare le proverbiali sette camicie (84-94). Il primo quarto è stato tutto di marca gialloblù, con Stefano Degrada che non ha dato sentore del problema muscolare accusato sette giorni prima a Gallarate: suoi i primi 9 punti di Mortara per il 9-3 del 4′. Sacchi realizza il 13-5 del 5′, poi una tripla di Liso all’8′ per il massimo vantaggio Expo (21-11) con Saronno che riesce a ridurre il gap alla prima sirena (21-14). Anche il secondo periodo è aperto da un canestro di Degrada, Saronno rinviene a -4 (23-19), ma le triple di Sacchi e Liso danno nuovo ossigeno al quintetto di Zanellati (29-23 al 14′). Gli ospiti si portano a un solo possesso al 15′ (30-27), ma Degrada da 3 e quindi Pocius consentono ai padroni di casa di allungare ancora sul +8 (35-27). 6-0 di parziale Robur per il 35-33 del 17′, Sacchi da tre respinge momentaneamente l’assalto dei varesini. Politi confeziona il primo sorpasso al 19′ (38-39), risponde Degrada, ma la tripla di Santambrogio fissa il punteggio al riposo lungo sul 40-42 Saronno. Alla ripresa del gioco la Robur sembra in grado di allungare (40-46), ma non è così perchè l’Expo ha ancora energie per replicare e con un 7-0 di parziale ecco il controsorpasso del 22′ (47-46). Da qui si va avanti punto a punto con vantaggi alterni che non superano mai le tre lunghezze fino alla tripla di Tosi del 29′ che dà il +5 a Saronno (62-67), però due liberi di Sacchi tengono l’Expo a un possesso al 30′ (66-69). In avvio di ultima frazione Pocius riesce a pareggiare i conti a quota 72 (32′), ma l’Expo è ormai sulle ginocchia, e così Santambrogio si carica sulle spalle Saronno per l’allungo decisivo (72-82). Mancano ancora 6 minuti, Mortara prova a raccogliere le restanti energie, ma al massimo riesce ad avvicinarsi a -6 (78-84) con Saronno che, scampato il pericolo, amministra gli ultimi possessi. Se dopo la prestazione di Gallarate coach Zanellati si aspettava delle conferme non può che essere rassicurato: la squadra ha cuore, anima e discrete potenzialità, pur a fronte di una rosa ultraristretta. Non resta che aspettare rivali di livello inferiore alle due incontrate sinora per mettere in cascina i primi punti della stagione.